lunedì 26 luglio 2010

GLI OCCHI DEL MUSICISTA
Enrico Ruggeri
- Anyway - 2003

A tre anni di distanza dall'ultimo album in studio, l'elettronico L'UOMO CHE VOLA, Ruggeri cambia ancora registro e, autoproducendosi, si presenta sul mercato discografico con un cd cantautorale diviso tra rock di gran classe, ben esemplificato da episodi come Turnover, i cui fiati a-là Chicago scritti dal tastierista Pino Di Pietro fanno da degno contrappunto al sempre più preciso e pulito chitarrone di Luigi Schiavone, e aperture folk-bandistiche presenti nell'omonimo brano di apertura Gli Occhi del Musicista così come nell'entusiasmante e coinvolgente Il Matrimonio Di Maria. La svolta "balcanica" è avvenuta anche in virtù della new entry Davide "Billa" Brambilla, già spalla di lungo corso di Davide Van De Sfroos, e dell'ottima performance al Festival di Sanremo con la sorprendente Primavera A Sarajevo dell'anno prima e qui riproposta come bonus track insieme ad altri due episodi fortunati: la già nota e conclusiva I Naviganti, altrimenti reperibile solo sulla ristampa del live LA VIE EN ROUGE, e il riuscitissimo duetto con la compagna Andrea Mirò nell'appassionata denuncia contro la pena di morte affrontata in Nessuno Tocchi Caino. Sorprendentemente è però la jazzata A Un Passo Dalle Nuvole (alle spazzole troviamo un pò a sorpresa il rientrante Marco "Nano" Orsi) il singolo scelto per il lancio del cd, seguita in seconda battuta dalla splendida Morirò D'Amore, più canonica nella sua veste di ballad rock e perfetta per le atmosfere che tanto piacciono di Ruggeri. Eterogeneo, il cd procede affiancando alla raffinata Fuori Piove, le cui atmosfere jazz sono in massima parte sottolineate dalla sezione trombe e dalle trame pianistiche concepite dal veterano Di Pietro, l'emozionante Uccidimi, con un ottimo assolo di tromba del Billa su metafisico testo dell'autore milanese, e la sorniona La Spina, coi suoi ritmi in levare e la fisarmonica ad arrichirne i colori. Ultimo, ma non ultimo il realistico quadro descritto ne La Preghiera Del Matto, omaggio in musica ad una categoria di persone spesso poco presa in considerazione non solo nel mondo musicale, ma nel nostro quotidiano, fino a quando non decidono ahimé di passare all'azione. Andiamo, non fatevi intimorire dall'oscura copertina: mettete piuttosto il cd sul lettore, premete play e ...tacabanda! Lunga È La Notte.

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