venerdì 13 agosto 2010

07/08/10
- CRISTINA DONÀ live @ Parco Arena Sonica -
Brescia (BS)

Avevamo lasciato Cristina Donà poco meno di un anno e mezzo fa, sul palco, a teatro, per la Festa della donna, incinta di Leonardo, in uno dei suoi tanti concerti da 10 e lode. L'estate 2010 ce la riconsegna sempre in ottima forma, già rodata da una serie di live centellinati nei mesi precedenti e per questo pronta a deliziare nuovamente il pubblico accorso numeroso.

L'Arena Sonica questa sera è infatti piena e trovare posto sulle gradinate è inizialmente difficoltoso, ma quando Cristina compare in scena e attacca Settembre siamo in buona posizione seppur defilati sulla sinistra. Non tutti sembrano conoscere il brano che apriva LA QUINTA STAGIONE e l'atmosfera raccolta che si respira questa sera, unita ad un rispettoso silenzio, lascia l'impressione di trovarsi in un teatro all'aperto.

Con Migrazioni si vola leggeri "su campi sconfinati puntando a sud" in attesa che venga eseguito qualche brano più datato e compaia così L'Ultima Giornata Di Sole anche nel Bresciano.

La band, coordinata dalla sezione ritmica Monterisi/Brignola, accelera sull'immancabile Stelle Buone che ancora a distanza di tredici anni conserva tutte le sue sfumature afterhoursiane e a cui fa seguito la sempre eccezionale Universo: LA canzone pop nel senso più nobile del termine, non c'è alcun dubbio.

Un simpatico siparietto con una bimba del pubblico introduce Salti Nell'Aria (Milly's Song), dedicata al futuro del mondo e a quanti usano l'immaginazione per prendersi una pausa dai ritmi frenetici della vita. Non Sempre Rispondo è concettualmente sulla stessa falsariga e anche la successiva Volevo Essere Altrove pare completare un trittico dedicato all'arte del sapere vivere bene.
Queste Terapie incantano gradinate e parterre così come la più famosa Nel Mio Giardino, sul finale della quale la Donà si accompagna con la propria bocca e improvvisa la tromba che su cd è parte integrante del brano, e l'attesissima Goccia.

E mentre "piccole navi col motore spento aspettano un segno dal faro" ecco che quasi per un imperscrutabile disegno divino il cielo viene attraversato da una stella cadente, emozionando ulteriormente quanti tra i presenti assistono rapiti allo spettacolo di Cristina. Invisibile non diventa così più il classico congedo di fine spettacolo come accadeva nei tour passati, ma anzi, un'energica ed energetica Triathlon la segue a ruota.

Scontati gli applausi per lei e meritato il bis per noi: la prima chicca è affidata a Song To The Siren del compianto Tim Buckley che mette i brividi in quest'interpretazione per sola chitarra e voce, alla faccia di quanti poi storcono il naso perché Cristina si concede qualche cover. Al termine dell'altrettanto acustica Mangialuomo ecco rientrare on stage la band per Dove Sei Tu.

Dal primo album viene ripescata Ho Sempre Me che in realtà si trasforma quasi subito in una lunga e straordinaria jam session comprendente un variegato medley composto da Una Giornata Uggiosa di Lucio Battisti, un accenno di Love Is Blindess degli U2, You Really Got Me dei Kinks e Knock On Wood di Eddie Floyd, per l'occasione velocizzata seguendo le dinamiche più dance che il brano ha insite in sè, prima di tornare sui propri passi e completare il brano che ha dato il là a questo graditissimo divertissement. Nell'augurare una buonanotte al pubblico si fa largo l'invito a sostenere quanti si prodigano a mantenere viva la cultura e l'arte.

A fine concerto c'è comunque ancora spazio per un paio di battute direttamente con la cantaurice lombarda e la conferma che il nuovo disco in origine previsto per quest'autunno sia stato posticipato dalla casa discografica al 2011 ci fa solo ben sperare. Chi ha detto Sanremo...alzi la mano!?


Andrea Barbaglia '10

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