venerdì 3 dicembre 2010

CROCEVIA
La Crus
- WEA - 2001

Si sa: a fare una cover o si decide di restare fedeli all'originale oppure si stravolge il brano e lo si interpreta secondo il proprio stile.
Beh, di stile Mauro Ermanno Giovanardi e Cesare Malfatti ne hanno sempre avuto parecchio, dai tempi dei Carnival Of Fools il primo e da quelli dei Weimar Gesang e degli Afterhours il secondo. Aggiungiamoci la presenza sempre determinante in studio di Alessandro Cremonesi a completare la stesura dei testi e avremo un terzetto di classe che può permettersi di accostare in questo suo nuovo lavoro brani immortali della Musica quali sono Via Con Me di Paolo Conte (Cristina Donà e l'ex EstAsia Romina Salvadori ai cori) o L'Illogica Allegria di Giorgio Gaber (con un graditissimo featuring di Samule Bersani), a nuovi classici della Stessa, come l'Annarella degli ultimi CCCP-Fedeli Alla Linea. Etereo il trip hop della battistiana E Penso A Te, sognante, grazie anche alla tromba di Paolo Milanesi, quello dell'opener Estate di Bruno Martino, il cd viaggia su binari solidi e consolidati non per mancanza di audacia o idee, ma per la qualità messa al servizio della Canzone. Nessun baratro; molti i picchi. Forse due sono le canzoni astonishing, che colpiscono più di tutte per la loro bellezza: Pensiero Stupendo e Ricordare. Se nella canzone di Ivano Fossati e Oscar Prudente troviamo la stessa Patty Pravo che la portò al successo più di vent'anni prima, ciò non significa si tratti di un puro e mero lavoro didascalico: il triangolo evocato dalla canzone si materializza quando oltre all'artista veneziana e a Joe, compare la voce di Manuel Agnelli. La morbosità e la libido trattenuta vengono così accentuate e sottolineate da un incedere voluttuoso e sensuale che cattura fin dal primo ascolto. In Ricordare è la giostra della memoria a essere messa in moto: la consapevolezza che tutto torna anche contro la nostra volontà viene qui enfatizzata dall'etereo tappeto sonoro, marziale e non privo di accenni morriconiani, assumendo una maestosa e drammatica meccanicità sonora grazie ai fiati ancora una volta curati da Milanesi. Ma come non citare l'immensa Giugno '73 (sì, De André!) o l'altrettanto splendida La Costruzione Di Un Amore del già citato Fossati? Premio Tenco 2001.

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