domenica 26 dicembre 2010

DOVE SEI TU
Cristina Donà
- MESCAL - 2003

Abbandonate le asperità stilistiche di TREGUA e mettendo a frutto la successiva esperienza di NIDO la cantautrice lombarda trova nell'ex Cousteau Davey Ray Moon il partner speculare per affrontare la nuova fatica in studio. Raffinatissimo, il terzo album è l'ennesima conferma del talento di Cristina e un nuovo scarto qualitativo nella sua carriera, mai troppo sotto i riflettori e sempre alla ricerca di nuove sonorità, non tanto per stupire le orecchie dell'ascoltatore quanto per sviluppare in concreto l'esigenza di percorsi sonori sempre differenti che ne testimoniano l'urgenza artistica. La scelta di affidarsi a Nel Mio Giardino come primo singolo diviene così naturale e paradigmatica del nuovo cammino cantautorale: viola, violino e violoncello colorano con discrezione, ma in profondità la melodia e le dolci parole della Donà fino al prezioso intervento di Massimo Marcer alla tromba. Invisibile e In Fondo Al Mare sono altre due gemme del nuovo canzoniere: magica e ipnotica la prima, delicata e panìca la seconda. La voce di Cristina, fin qua lieve e carezzevole come il trittico di brani proposti, si muove su binari più "dinamici" con Triathlon e graffia in The Truman Show (Lui Riprende Dall'Alto), sarcastica trattazione di una certa deriva sociale non solo italiana. Dove Sei Tu è un'altra memorabile pagina dalle sfumature blueseggianti e jazzate, col piano di Moor a tessere la trama su cui si innestano un breve solo di trombone e le evoluzioni di violoncello. Una fisarmonica costituisce la spina dorsale della successiva Il Mondo mentre il fido Lorenzo Corti esce allo scoperto con la sua chitarra in L'Uomo Che Non Parla, ragionamento rabbioso e meditato sul fascino misterioso del silenzio umano. Ancora due brani, Give It Back (To Me) in inglese è in qualche modo anticipatore del successivo disco in lingua d'Oltremanica pubblicato per il mercato internazionale nel corso del 2004, e, dopo il divertissement della spensierata Salti Nell'Aria (Milly's Song), elogio all'immaginazione un pò fanciullesca e rivoluzionaria di tutti noi, eccoci in dirittura d'arrivo. E sarà proprio Un Giorno Perfetto quando potremo permetterci di cantare all'unisono con la sua autrice meravigliosi versi quali la bellezza di questa giornata è che non tornerà indietro / ma ogni giorno se lo vuoi sarà un giorno perfetto. Eppure non è finita: quelle che altrove si sarebbero dette semplici bonus track qui hanno il piacevole compito di segnalarsi quali nuove prospettive di genere. La Nel Mio Giardino (Reprise) è una alternative take dell'opener mentre la rivoluzione sonora che si consuma nel Casasonica Remix di Triathlon permette un inaspettato e riuscito duetto con Samuel Romano direttamente dai Subsonica. Con i nostri occhi scintillanti teniamo al minimo il battito e controlliamo che il respiro non ceda e ci segua.

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