mercoledì 22 agosto 2012

Piango il mio paese
così maltrattato e disonorato da barbari e gentaglia di malaffare
Piango l'imbarbarimento in cui siamo caduti
e l'immobilismo che ci ha falciato le gambe mettendoci in ginocchio
Piango l'omertà che viviamo quotidianamente per il quieto vivere
e che quieto vivere non è.

andrea barbaglia '12

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