lunedì 17 settembre 2012

ORO - OPUS ALTER
Ufomammut
- Neurot Recordings - 2012
 
Il moto perpetuo di meccanica complessità sludge doom attivato con ORO - OPUS PRIMUM giunge ora a completo compimento. L'ancestralità metallica del primo capitolo si riversa infatti anche nei cinque episodi che vanno a comporre, e dunque ad ultimare, il naturale sequel del sesto lavoro in studio a nome Ufomammut: l'OPUS ALTER. Un mastodontico quanto complesso lavoro di energetico sviluppo sonoro, spesso stratificato, ma pur sempre fluido, con derive psichedeliche, heavy e stoner, è alla base dei lavori del trio piemontese, da qualche anno realtà davvero matura e significativa per gli amanti delle sonorità più armonicamente oscure, capace di sbaragliare i "concorrenti" sul territorio nazionale e di competere con i pesi massimi del genere in ambito mondiale. ORO, nella sua complessa totalità musicale, è il nuovo scarto in avanti, il parto gemellare di cui andare orgogliosamente fieri; nel suo sviluppo unitario, spalmato su quei dieci brani che la band ha scelto di rilasciare in parti uguali a distanza di cinque mesi gli uni dagli altri nei due Opus pubblicati in collaborazione con l'oltreoceanica Neurot Recordings e la più famigliare Supernatural Cat Records, tutte le esperienze accumulate in questi quasi tre lustri di brillante carriera hanno trovato modo di emergere dal magma musicale in odor di zolfo. Oroborus, Luxon, Sulphurdew, Sublime e Deityrant  formano con i loro predecessori un movimento unico, una nascosta armonia di un creato luciferino e sotterraneo che punta però molto in alto. Non ci sono distrazioni o errori che ne abbiano minato la genesi e lo sviluppo, ma solo una eccellenza pressoché meccanica e un perfezionismo tanto scientifico quanto matematico di generica inquetudine partorita dalla psiche e dall'intelletto umano. Un viaggio alla scoperta del nulla. Che è il tutto. Un vortice che risucchia e restituisce un nuovo mondo. Una nuova cosmogonia autarchica capace di bastare a sé e irradiare per immagini altrove. Segnali in tal senso mostrano la band al lavoro per una versione completa video/visual che possa accompagnare l'audio di questa regale conoscenza ipertrofica. Colonna sonora dalle tinte fosche e magmatiche ORO "esplora il concetto di conoscenza e il suo potere, il magico flusso controllato dalla mente umana per acquisire il controllo di ogni singola particella del mondo che ci circonda. ORO è il processo alchemico che muta la paura umana in pura essenza: in metallo prezioso". Un nuovo Eden, alternativo a quanto tramandato nei secoli, in cui l'essere umano diventa la pietra filosofale stessa ricercata per millenni da alchimisti e stregoni. La natura umana arde dentro me; le pietre si tramutano in stelle scintillanti, la gloria rischiara le mie mani adombrate. Io distillo la magia della mia anima dorata. Sono come Dio

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