martedì 9 aprile 2013

ARTISTI VARI RISUONANO I FRIGIDAIRE TANGO

ARTISTI VARI RISUONANO I FRIGIDAIRE TANGO
AA.VV.
- Go Down Records - 2013

Sono tra le prime realtà italiane che all'inizio degli anni '80 del secolo scorso hanno aperto le porte all'avvento della new wave proveniente da Oltremanica, lasciandosi fascinare da suoni sintetici e scuri, unendo chitarre elettriche taglienti a ritmiche sincopate e nervose. Un album importante per tutta la scena (THE COCK, 1981), un mini lp poco tempo dopo, preludio ad un secondo 33 giri presto accantonato, la partecipazione alla gloriosa compilation BODY SECTION, accanto fra gli altri a Litfiba, Diaframma, Rinf e Kirlian Camera. Diversi concerti. Addirittura una documentario targato RAI. Poi, inevitabili, qualche tensione interna e alcune frizioni con l'esterno; lo scioglimento nel 1986 e il parziale oblio durato vent'anni. Il ritorno sulle scene è datato infatti 2006 e si manifesta attraverso il rilascio di un succulento box, le cui chicche sono proprio quel secondo album mai uscito e un live registrato principalmente in Spagna, seguito successivamente dal maturo L'ILLUSIONE DEL VOLO, cd fatto di pregevoli spunti sonori e testuali, questi ultimi una volta ancora appannaggio di Charlie Cazale, e ricco di amici corsi a supportare il sestetto di Bassano del Grappa nella sua rentrée. Non sorprenda perciò l'uscita di questo tributo per quella che in fin dei conti non è riuscita ad elevarsi oltre il rango di cult band; ci si mobiliti piuttosto per recuperare quello che è un frammento della nostra storia musicale, relativamente marginale forse, eppure capace di toccare indistintamente le corde di uno spirito affine come il Maestro Canali, intento a riappropriarsi dell'antica Recall (proposta in chiusura anche dai Radiofiera nella sua versione anglofona) piegandola alle esigenze della lingua italiana per tramutarla in un Richiamo sognante, poeticamente rabbioso e malinconico, e quelle di una giovane artista vicentina promettente come Camilla Fascina, qui in duo con il produttore Giuseppe Piol per una accattivante Normalmente Triste. Tra questi due poli ecco intercettate altre nuove leve del musicartigianato moderno come l'Operaja Criminale, alle prese con la storica Vanity Fair, eterea e frammentata, i Wora Wora Washington di Brain Rock, solida scheggia post punk sviluppata su un tappeto di synth, e i "pestilenti" Muleta con una ottima This Day '78. Non mancano ovviamente gli amici di mille battaglie. Primo fra tutti Miss Xox in combutta per la riedizione di Push con Gianmaria Accusani, e i suoi Sick Tamburo, come ai tempi dello storico The Great Complotto; a ruota seguono i Diaframma di Federico Fiumani (a loro volta omaggiati nel 2008 dal valido IL DONO - ARTISTI VARI INTERPRETANO I DIAFRAMMA) e la recente Poesia Di Luce, quindi l'ex Detonazione Bruno Romani, in trio con Xabier Iriondo e il pianista Giorgio Pacoring, per l'improvvisazione situazionista di Presage. Interessante la nu wave jungle di Faust Degada, leader dei seminali Degada Saf, che si impadronisce di Natural Mente, e la dilatata operazione tra elettronica e post punk di Dream City, riletta con mirate sfumature ambient dagli Adam Carpet, innovativa formazione di Diego Galeri. Metabolizzate a dovere, pure la clandestina The Tiger e le classiche Frigidaire Tango e Take Over From Me vengono (ri)messe in circolo rispettivamente dagli OJM, da Knup e da Phinx. Una segnalazione la meritano pure Il Magnetofono con Tutto, Niente, Qualcosa, Ilenia Volpe (chitarra e voce per Milioni Di Parole) e Il Corto Maltese di Mescola Le Razze. Ma non finisce qui: anche Sergio Volpato e i suoi Plasticost sono della partita (in compagnia de I Mutanti) per l'attesa The Cock (Miniaturizzato). Tracce e suggestioni che lasciano il segno. Anche nel nuovo millennio. Eleganti. Decise. A passo di tango.

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